In Italia ci sono tantissimi settori lavorativi che hanno subito una forte crisi ma forse uno di quelli che ancora sopravvive riguarda la sanità.
Certo non è facile essere assunti ma a seguito di una lunga esperienza universitaria accompagnata da un tirocinio formativo può portare a dei risultati.
Oggi prendiamo come esempio la professione degli urologi che appartiene comunque all’ambito medico.
Quanto Guadagna un Urologo?
Vi siete mai chiesti quanto guadagnano?
Secondo diverse statistiche, nel nostro Paese, un urologo percepisce uno stipendio medio di 1700 euro netti al mese. Anche se poi di questi soldi, bisogna sempre sottrarre qualcosina dovuta a delle tasse extra. Insomma non male come stipendio anche se si potrebbe percepire molto di più visti i sacrifici universitari degli anni precedenti.
Ma proprio per questo, molti decidono di mettersi in proprio, abbandonando così il settore pubblico e avviare un’attività privata. Ed è proprio qui che si ha la svolta: se si ha modo di crearsi una bella clientela, lo stipendio dell’urologo cambia radicalmente, arrivando così a guadagnare anche 3000-4000 euro al mese.
Molti si staranno chiedendo: allora perché non esercitare la professione direttamente in una propria attività? La risposta è semplice. Bisogna avere comunque una buona disponibilità economica per aprirsi uno studio e tra l’altro lo stipendio è sempre un’incognita (almeno all’inizio) a differenza del settore pubblico, dove la retribuzione è fissa mensilmente.