Mario Balotelli è uno dei giocatori italiani più forti degli ultimi anni. Certo, di errori ne ha fatti (soprattutto ai Mondiali di calcio) ma è sempre riuscito a lasciare il segno.
E non solo positivamente: il fatto che abbia la carnagione scura, è stato spesso un problema sin da quando era piccolo. Così, in un libro, egli ha voluto raccontare la sua esperienza di vita in cui sottolinea che ne ha subite di ogni tipo.
Ecco alcune sue dichiarazioni: “A scuola capitava che sparisse qualche merendina dai banchi… Pensavano subito fossi stato io, senza indagare… Ma c’è un episodio che non dimenticherò mai: le lacrime non smettevano più di scendere. Avevo fatto tutti i compiti a casa… Sapevo che la mamma mi avrebbe poi permesso di uscire per andare a giocare a calcio… E invece no mi diceva. No Mario: sei nero!. Ero nero, quindi ai loro occhi diverso. Me ne hanno dette di tutti i colori, “Scimmia”. “Negro”. “Torna in Africa”. I buu… Moratti dichiarò che per la rabbia avrebbe ritirato la squadra dal campionato… L’ultimo episodio simile è accaduto a Roma, fuori ad un bar di zona Ponte Milvio. Mentre stavo chiacchierando con i miei colleghi, da lontano spunta una moto e uno dei due urla forte: “Negro!”. “Negro schifoso!”. “Negro di merda!”. Poi si avvicinano, rallentano e mi lanciano un casco di banane. Come se fossi una scimmia”.