Melania Anna Duca: un’eccellenza italiana

Melania Anna Duca è uno di quei geni italiani di cui non possiamo che essere fieri. La sua vita è stata dedicata alla ricerca e allo studio. Originaria di Acquarica del Capo, paese in provincia di Lecce, nel Salento, a soli 16 anni scrive il suo primo libro dal titolo Il peso del vuoto della vita che viene pubblicato nel 2006 nella collana Le Scommesse di Edizioni Progetto Cultura. Il primo di una lunga serie di scritti e pubblicazioni.

Gli studi

Ricca di intelligenza e curiosità, Melania Anna Duca durante i suoi studi e le sue ricerche scopre, nel primo anno alla Facoltà di Filosofia, un libro del medico e filosofo tarantino Nicola Andria, Chimica Filosofica. Decide così di approfondirne le idee e dedicarsi a quello che considera un grande uomo. Dice di quel periodo “La ‘vita’ intesa come forza newtoniana, come fenomeno fisico spiegabile, mi ha ispirata a proseguire oltre le ricerche”.

Da queste sue ricerche prendono vita, nei 5 anni di Università a Lecce, ben 5 libri su Nicola Andria. Tra questi  l’analisi critica del suo epistolario destinato tra gli altri a personaggi famosi del mondo scientifico dell’epoca (siamo nella seconda metà del `700).

Nel 2013 Melania Anna Duca inoltra domanda per assistere la cattedra di Filosofia della mente presso la Facoltà di Psicologia dell’Università privata e-Campus e diventa Cultore della Materia. Subito dopo, le viene affidato l’insegnamento di Storia delle Istituzioni e delle Pratiche Educative. Nel 2014 vince un bando di concorso per Ricercatore Junior e le vengono affidate le cattedre di Logica e Filosofia della Scienza, Filosofia della Mente e Bioetica, nella Facoltà di Psicologia.

Nel 2015 pubblica Cadaveri in tribunale. La medicina legale in Italia (1865-1913); poi, decide di lasciare l’Italia.

Le esperienze all’estero

Nell’ottobre del 2017 apre la MC International Events & Training, la sua prima azienda, in Regno Unito, grazie anche alla Federazione Italiana Turismo Equestre. In accordo con l’allora presidente, l’avvocato Alessandro Silvestri, infatti vara un progetto biennale chiamato Equibridge Project per lo scambio di atleti tra Italia e Irlanda del Nord, Paese dove si trasferirà. 

Grazie a questa esperienza a contatto con gli atleti nasce la Biopsicanalisi, riconosciuta nel 2018 dall’International Institute for Complementary Therapies e dalla Complemetary Medicine Association.

Melania Anna Duca spiega così la sua intuizione che ha dato vita alla Biopsicanalisi: “Nel lavorare con gli atleti mi sono resa conto che esiste un codice di pensiero che può essere riscritto o implementato e che migliora la velocità di elaborazione dell’informazione. Questo impatta direttamente sul movimento del corpo nello spazio e nel gesto atletico”.

La sua bravura e la sua esperienza nel curare pazienti per lo più borderline la porta ad aprire una Scuola per insegnare i suoi metodi; scuola che oggi è accreditata dal Consiglio Internazionale degli Psicoterapeuti Integrativi. Lo stesso Consiglio che nel 2019 l’ha insignita della prestigiosa “Fellowship”, per “outstanding contribution and service to Psychotherapy” ovvero per “eccezionale contributo e servizio alla psicoterapia”.

Nel 2021 Melania Anna Duca decide di tornare in Italia e qui apre una Divisione della sua azienda presso la clinica privata “Domus Medica” di San Cesario di Lecce.

 

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