Rimini, ennesimo episodio di uso improprio dei social network.
Questa volta la vittima è una ragazzina di 14 anni, ex fidanzata di un giovane 25enne emiliano, il quale non ha accettato il fatto di essere stato lasciato.
Il ragazzo ha utilizzato Facebook come strumento di vendetta ai danni della giovanissima, creando un falso profilo usando il nome della ragazza. Su questo profilo la vendetta del ragazzo di è fatta subdola, pubblicando fotografie che i due avevano condiviso privatamente, che la ritraevano in biancheria intima, e non solo: durante i loro rapporti intimi lui le aveva scattato foto, in modo consenziente, a “luci rosse”.
Le foto della ragazza risalgono a quando lei aveva appena 13 anni, ma questo triste episodio di vendetta ha avuto vita breve. Infatti dopo le numerose richieste di amicizia pervenute a causa di questo profilo a luci rosse, la ragazza disperata ha chiesto aiuto ai genitori, che hanno sporto denuncia alla polizia postale la quale ha avviato un’indagine coordinata dal PM Davide Ercolani.
Il ragazzo ora dovrà rispondere delle accuse di diffamazione e sostituzione di persona e dovrà soprattutto rispondere delle accure di atti sessuali con un minore di 14 anni.