Gli animali da affezione oggi sono sempre più presenti all’interno delle famiglie dell’italiano medio. Anzi più che essere presenti ne fanno proprio parte a tutti gli effetti e sono diventati ormai dei veri e propri “figli pelosi”. Si tratta sopratutto di cani e gatti ma non solo , c’è chi ama tartarughe, conigli, pesci e rettili. La crisi economica esiste, ma non di certo per quanto riguarda gli animali domestici. Negli ultimi anni infatti si stima un fatturato di quasi 2 milioni di euro per le spese che si affrontano per essi: una famiglia con un cane o un gatto ad esempio spende almeno 300 euro al mese per “mantenerli”. Tutto ciò è ovviamente ripagato dal loro amore incondizionato, essi sono infatti capaci di tirarti su nei momenti bui e di gioire con te in quelli felici ed è stato provato che un bimbo che cresce a contatto con un animale domestico cresce meglio, sia a livello di salute che a livello sociale. Quindi che dire, in un’epoca in cui vige il materialismo benvengano cani, gatti e compagnia bella!
Gli animali da affezione
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