L’urina è un ottimo rimedio naturale di bellezza: ecco come utilizzarla
È sempre meglio, quando possibile, ricorrere a dei rimedi naturali per risolvere alcuni problemi del nostro organismo. I rimedi naturali, a differenza di quelli artificiali (come farmaci, creme e lozioni con agenti chimici), non hanno effetti collaterali e possono, quindi, essere usati in totale sicurezza.
Sicuramente, è più comodo andare in farmacia e comprare ciò che ci serve. Eppure, basta davvero poco per creare un rimedio del tutto naturale.
Perché preferirlo? Innanzitutto, un rimedio simile, oltre a non avere controindicazioni, è economico: con pochi euro, potrete avere il rimedio che vi occorre. Inoltre, usando un rimedio naturale per curare alcune patologie, faremo del bene anche al nostro pianeta, inquinando meno.
Oggi, vi parleremo di un rimedio naturale assai particolare, per curare alcuni inestetismi della pelle. Non tutti proveranno ad usarlo, nonostante sia un rimedio praticamente a costo 0. Tutto quello che dovrete fare, infatti, è usare la vostra urina. Esatto, avete capito bene! La vostra pipì è utile nel trattamento di alcuni problemi estetici. Alcune persone hanno provato ad usare l’urina e hanno riscontrato alcuni effetti positivi. D’altronde, non è un mistero che l’urina è utile. Nella medicina alternativa e nella pratica omeopatica, viene già usata per curare tante malattie e numerosi disturbi della salute.
Impiegarla, implica ovviamente un contatto diretto con l’urina. Il suo cattivo odore e il suo colore, di certo, non stimolano tante persone a provarla. Qualche folle ha deciso però si sperimentare i suoi effetti, bevendola o mettendola a diretto contatto con la pelle.
La nostra pipì dovrebbe essere in grado di rigenerare le cellule, in caso di infiammazioni, ustioni e problemi epidermici. Per farvi capire quali sono i suoi effetti, vi parleremo dell’esperienza di una redattrice molto coraggiosa che l’ha voluta testare. La redattrice ha deciso di sfruttare la sua pipì per trattare la sua pelle decisamente troppo secca. Ma perché l’urina dovrebbe essere utile a trattare questo tipi di inestetismi? In pratica, a renderla una specie di medicinale, è il suo alto contenuto di urea. Chiaramente, anche lei, prima di iniziare il trattamento, aveva avuto dei dubbi. In primis, si è chiesta se una sostanza di scarto del nostro corpo come l’urina, poteva rivelarsi dannosa per la sua pelle essendo piena di germi e batteri. E poi, si è anche chiesta se l’odore della sua urina sarebbe risultato piuttosto sgradevole.
Pur con mille dubbi, ha deciso di provarci. Per quattordici giorni, quotidianamente, ha applicato la sua urina, opportunamente sterilizzata sul viso, analizzandone gli effetti. I germi e i batteri non sono un problema, perché vengono eliminati nella prima parte della minzione. Quindi, per non utilizzarli, è sufficiente usare sono l’urina che fuoriesce nell’ultima parte dell’urina. L’urina considerata dagli esperti “migliore”, nel trattamento di questo tipo di disturbi, è quella che espletiamo attraverso la prima minzione. Quindi, è consigliabile usare la prima pipì del giorno. È proprio durante la notte, infatti, che le sostanze nutritive si “raccolgono” al suo interno. Chiaramente, anche la redattrice ha voluto usare la prima urina.
Ogni giorno, con pazienza e determinazione, la ragazza è andata in bagno e ha fatto pipì conservandola, proprio come si fa quando è necessario fare un esame delle urine.
Le è bastato bagnare leggermente un batuffolo di cotone nella sua urina e passarlo sul viso, per ultimare il trattamento quotidiano. Non era molto convinta di quello che stava facendo. Per questo, all’inizio del trattamento, ha chiesto alla sorella se avvertisse un cattivo odore in sua presenza. Temeva che l’odore della sua pipì fosse troppo pungente. Ma la sorella ha detto che l’odore era appena percettibile.
Così, ha continuato col trattamento. All’inizio, non ha notato alcun cambiamento particolare. Anzi, ha ritenuto che fosse un trattamento, tutto sommato, “dolce e per niente sgradevole”.
Dopo appena 7 giorni però, la donna ha cominciato a preoccuparsi un po’ e a nutrire dei seri dubbi sul trattamento che aveva deciso di intraprendere senza alcun parere medico. Si accorge, infatti, che la sua pelle è in condizioni disastrose. Sia al tatto che alla vista, la sua pelle appariva decisamente peggio di com’era all’inizio della settimana, prima del trattamento. La pelle, infatti, era diventata molto più secca, fragile e persino squamosa.
La sua urina aveva peggiorato la situazione? Così, tutto ad un tratto, interrompe il trattamento e parla con un’esperta di tutto quello che aveva fatto e di come la sua pelle si fosse rovinata progressivamente. L’esperta le rivela che l’urina non è dannosa. Ma la sua pelle, essendo molto sensibile, aveva reagito infiammandosi e irritandosi ulteriormente. Un effetto simile, può insorgere quando si utilizza l’urina troppo spesso. In realtà, l’urina ha avuto- a suo modo- l’effetto sperato.
L’esperta le ha mostrato infatti come, sotto le squame, la pelle secca si era rigenerata. La sua nuova pelle era morbida e liscia. Sembra incredibile, ma la sua pipì ha funzionato esattamente come un peeling intensivo. La redattrice anche se è stata abbastanza contenta del risultato, non riprenderà il trattamento, ed è fermamente convinta di questa scelta. Il motivo è molto semplice: anche se può funzionare, nel suo caso, l’urina non rappresenta la soluzione ideale. Tra l’altro, l’esperta le ha consigliato di non fare diretto uso dell’urina, ma di comprare prodotti che sfruttano le sue proprietà, quelle dell’urea in particolare.
Nell’urina, l’urea è appena del 5%. In commercio, invece, si possono trovare cosmetici che ne contengono fino al 10%.
Tra l’altro, questi prodotti sono molto più sicuri essendo già stati testati sulla pelle. Tirando le somme per i suoi lettori, la redattrice conclude la sua esperienza ancora un po’ confusa circa gli effetti dell’urina: sebbene il trattamento, almeno in parte, è riuscito, non ha ancora realizzato di aver fatto la pipì sul suo volto. È chiaro che non dobbiamo temere l’urina. È una sostanza prodotta dal nostro stesso corpo, quindi non è dannosa. Ma di certo non tutti hanno il coraggio di sfruttarla per curare alcuni inestetismi facendone uso.
Scegliere prodotti che contengono urea forse, è la soluzione migliore, meno traumatica, più sicura e soprattutto meno sgradevole per le nostre narici. In fondo, a nessuno piace l’odore della pipì, anche se è la propria!