I progressi effettuati dalla scienza negli ultimi decenni hanno portato alla proliferazione di decine e decine di diete differenti. Un numero sempre maggiore di persone decide di controllare la propria dieta in modo da controllare e curare in modo migliore il proprio corpo. Questo processo è facilitato anche dal fatto che, come già accennato, esistono tante diete in grado di adattarsi alle esigenze ed alle richieste di ognuno di noi. Molto diffuse in questo periodo sono la dieta chetogenica, quella del digiuno intermittente o la dieta mima digiuno.
Alcune di esse, come la dieta del digiuno intermittente, potrebbero essere preferite da quanti non hanno problemi a trascorrere diverse ore della loro giornata senza toccare cibo, la dieta chetogenica è invece la preferita dagli sportivi, mentre la dieta mima digiuno è più semplice da applicare, più libera ed ugualmente efficiente.
La dieta mima digiuno non è una vera e propria dieta, quanto un regime alimentare che mira ad attivare una via metabolica che non viene utilizzata molto spesso dalle nostre cellule: la via chetogenica. Questo tipo di dieta esclude dal regime alimentare soltanto carne e pesce anche se, in alcuni casi, si possono concedere delle eccezioni molto rare nel tempo. Per quanto riguarda il resto degli alimenti, è fondamentale consumarli nelle corrette quantità e proporzioni. Questa dieta dura 5 giorni sui 7 settimanali ed è stata definita da molti specialisti e ricercatori come la dieta più adatta per prevenire gli effetti dell’invecchiamento.
La dieta mima digiuno consiste in un apporto bilanciato di macronutrienti come proteine, fibre e zuccheri e di micronutrienti come minerali e vitamine. Il suo obiettivo è quello di ingannare il nostro corpo simulando uno stato di digiuno. In questa situazione, il nostro organismo tenderà ad entrare in una condizione che gli esperti chiamano “restrizione calorica pilotata”, una condizione che porta al rinnovamento cellulare e quindi che aumenta il numero delle nuove cellule nate.
I cibi da evitare in modo rigoroso sono i cibi che stimolano la produzione di insulina e dell’ormone della crescita. Inibendo la produzione di queste sostanze si simula lo stato precedentemente citato, ossia uno stato che permette di ingannare il nostro organismo che risponde come risponderebbe al digiuno. Il motivo per il quale bisogna evitare la carne è che essa stimola l’ormone della crescita, mentre le proteine vegetali hanno un ruolo completamente diverso e non vanno ad incidere su questo equilibrio.
Al contrario di molte altre diete, questo tipo di dieta non è consigliato a sportivi o, più in generale, a chi effettua attività fisica in modo regolare. Durante i 5 giorni di dieta, infatti, il nostro organismo potrebbe sentirsi debole, soprattutto se siete abituati a consumare grandi quantità di cibi di origine animale, pertanto è consigliato non sforzarsi eccessivamente. Per lo stesso motivo, è consigliato evitare anche luoghi estremamente caldi e esposizione prolungate al sole, soprattutto nei mesi caldi.