Trovare l’amore nonostante la disabilità: una storia esemplare!

Trova l’amore della sua vita nonostante la grave disabilità

A volte, diamo per scontato quello che abbiamo perché crediamo sia poco. Ma è veramente poco essere in salute? In realtà, le nostre braccia, i nostri occhi, la nostra salute sono tutti doni, i più preziosi del mondo perché non hanno prezzo. Di recente, sta circolando una storia che fa riflettere proprio sul valore di ciò che spesso diamo per ovvio. Il protagonista di queste storia si chiama Grigory Prutow. Quando è venuto al mondo, Grigory ha portato nella sua famiglia russa una grande gioia. I suoi genitori non vedevano l’ora di avere un secondo figlio da coccolare e amare. Tra l’altro, Grigory sembrava un bimbo, oltre che bellissimo, anche sanissimo e molto sveglio. Cosa poteva chiedere di più questa famiglia di Vladivostok? Sarebbe certamente bastato questo.

Il loro piccolino però, di punto in bianco, ha cominciato ad avvertire dei continui dolori alla schiena. I dolori erano così forti da impedirgli di dormire tranquillamente la notte. Quando i genitori si accorsero che i dolori non andavano via col passare dei giorni, lo portarono in ospedale per fare degli accertamenti. I medici, purtroppo, diedero ai suoi genitori una diagnosi che suonò come una sentenza alle loro orecchie. Il loro Grigory soffriva di una malattia molto rara e devastante: aveva l’atrofia muscolare. Presto, questa malattia lo avrebbe costretto a sottoporsi a cure terribili e continue. La malattia, tra l’altro, non gli dava una lunga aspettativa di vita.

Secondo i medici sarebbe sopravvissuto al massimo fino ai quattro o ai cinque anni. I suoi genitori però non si sono rassegnati mai. Hanno girato in lungo e in largo, per trovare qualcuno che potesse offrirgli una speranza. Ciò nonostante, la malattia non ha aspettato a manifestarsi con violenza: Grigory aveva smesso di crescere. I muscoli, come previsto dai medici che lo aveva visitato, si erano atrofizzati e, ovviamente, perse anche l’uso delle gambe. Fortunatamente, Grigory con la sua voglia di vivere e la sua determinazione, ma anche con l’aiuto della sua famiglia, riuscì a smentire almeno uno dei pronostici dei medici: riuscì a sopravvivere oltre le aspettative. Il primo traguardo? I 10 anni, poi 15 e poi i 20 anni. Continuava a sopravvivere alla malattia, nonostante il suo corpo pesasse appena 20 chili. Chiaramente, vivere per lui non è mai stato semplice. La sua quotidianità era ogni giorno più pesante, ma lui non si è mai dato per vinto. L’unica cosa che non lo faceva stare bene era il suo esiliarsi. Nella sua situazione, non era facile per esporsi in pubblico. Anche fare una passeggiata all’aperto risultava traumatico. Inevitabilmente, la gente finiva per additarlo, schernirlo o commiserarlo.

Per questo, spesso, preferiva trascorrere tutti i giorni in casa da solo. Comunicava con il resto del mondo attraverso i social e le chat. A Gregory, l’unica cosa che pesava veramente però, era l’impossibilità di vivere una vita normale come tutti gli altri. Il suo desiderio più grande era quello di trovare una compagna, una persona che lo amasse. Con la sua malattia, sapeva che qualsiasi donna l’avrebbe rifiutato. Un giorno, mosso dalla tristezza e dalla disperazione, scrive un post molto commovente sul suo profilo Facebook.

Nel post, Grigory sottolineava come vedere foto di coppie felici lo facesse stare molto male. Non avrebbe mai avuto una persona con cui condividere la vita. Era impossibilitato in molte cose, ma aveva un cuore e non poter donare amore gli pesava più di ogni altra cosa. Una delle cose che sognava da sempre, era diventare papà. Lui sapeva benissimo che si trattava di un sogno che sarebbe rimasto irrealizzato. Ecco cosa scrisse esattamente in quel post molto triste: “Fa male pensare a tutte le cose che non avrò mai…. Non posso godere appieno delle bellezze de mondo, non posso nuotare in un fiume o nell’oceano. Non posso correre sull’erba senza avere dolore. Non posso aiutare i miei amici a trasportare cose.
Non posso prendermi cura delle persone a cui voglio bene. Non posso renderle felici… e non saprò mai cosa significa essere amato, cosa significa essere desiderato da qualcuno. O sapere che qualcuno è geloso di me o è orgoglioso di presentarmi agli amici. Non saprò mai cosa vuol dire abbracciare la persona che si ama, regalarle dei fiori o farle una sorpresa…
Non crescerò mai un figlio. Non mi ritroverò mai nella sala d’attesa del reparto maternità con un mazzo di rose in mano a gridare ai quattro venti ‘ti amo!’. Non avrò mai un bel matrimonio, né aspetterò mia moglie all’altare”.

Di certo, Grigory mentre scriveva questo post, non si immaginava che solo due mesi dopo, avrebbe dovuto ricredersi. La vita aveva in serbo per lui una meravigliosa sorpresa. Attraverso i social, Grigory conobbe molte persone, tra cui una donna alla quale sembrava molto interessato. Lei si chiamava Anna e viveva nel Kazakistan, uno stato molto lontano dalla sua Russia. All’inizio, i due, avevano iniziato con dei messaggi semplici e telegrafici, poi la cosa diventò sempre più seria. Grigory non riusciva a fare a meno di Anna e dei suoi messaggi. Sapeva di provare nei suoi confronti un sentimento che andava ben oltre l’amicizia. Avrebbe mai avuto il coraggio di dichiararsi? Avevano tante cose in comune, erano entrambi due romanticoni: sarebbe stato un peccato lasciare le cose incompiute. Prima di aprire il suo cuore, Grigory inviò in chat una sua foto intera per mostrare ad Anna la sua malattia. Il ragazzo era consapevole dei suoi limiti, del fatto che non avrebbe potuto assicurare un futuro normale ad una donna, per questo non si aspettava una risposta affermativa da parte di Anna. La ragazza però, sorprendentemente, non rifiutò i suoi sentimenti, ma gli disse che avrebbe voluto andare da lui per conoscerlo da vicino. Per andare da Grigory, Anna ha percorso ben 3000 chilometri. È bastato poco per capire che, nonostante tutto, i due si amavano tantissimo. Senza indugiare oltre i due, dopo una breve frequentazione, decisero di convolare a nozze. Volevano una cerimonia per pochi intimi, ma la loro storia divenne di dominio pubblico, quindi molte persone assistettero alla cerimonia. Non pochi si chiesero come fosse possibile che, una ragazza così carina e in salute come Anna, volesse sposare uno come Grgory. Si poteva pensare che a muovere Anna poteva essere un interesse economico, ma Grigory non era ricco.

Il loro coraggio è sicuramente un esempio per tutte le coppie che non si dichiarano il proprio amore per paura di giudizi altrui

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