Basta pensare all’Inter degli ultimi anni, basta pensare a tutti i fallimenti recenti ma bisogna iniziare ad agire per un presente ed un futuro glorioso. E’ questo il messaggio che vuole mandare Luciano Spalletti a tutti i tifosi e non, facendo anche riferimento all’argomento Champions.
Ecco che cosa ha detto in un’intervista l’altro giorno:
“Questi paragoni con gli anni precedenti portano a pensare che non ci si possa far niente se non aspettare che sia passata la tempesta. Quando invece noi avremmo bisogno di reazioni forti e immediate. Che voto mi darei in caso di raggiungimento della Champions? In caso di raggiungimento mi darei 10, cioè il massimo. Se non ce la facessimo, il voto lo potrei dare dopo aver visto come non è stata raggiunta e chi è arrivato davanti. Quando riusciremo ad avere la stessa continuità di risultati che per il momento è molto differente potremo colmare il gap. Il tempo è come un elastico che si accorcia e si allunga. La competenza professionale, insieme a un livello di sforzo e di lavoro continuativo fuori dal comune, è l’ingrediente che separa la realtà dal sogno. Partiamo dal presupposto che io non attacco mai nessuno, ma difendo sempre la squadra. A pranzo ci abbiamo scherzato sopra e, visti i miei ultimi risultati, loro hanno detto che se aspirassero ad allenare una squadra, quella dovrebbe essere la mia. Ho una conoscenza profonda delle persone che compongono questa società e posso dirvi che l’unico loro obiettivo è il bene dell’Inter”.