Multa salata per Cannavacciuolo, ma lui si difende!

A Torino, ogni singolo ristorante stellato viene sottoposto a seri controlli da parte dei Nas. E questa volta, è andata male per Antonino Cannavacciuolo, ormai conosciuto in tutta Italia per il programma “Cucine da incubo” e per Masterchef. E proprio lui, contrario a tutti gli sgarri (sia in termini di pulizia che come qualità degli alimenti) è stato multato di ben 1500 euro.
Questo perché nella cucina del suo ristorante “Al Bistrot”, situato in via Umberto Cosmo, è stato trovato del cibo surgelato, cosa che in un locale stellato non dovrebbe affatto verificarsi.

La denuncia è scattata immediatamente anche per il direttore della ristorazione e la moglie di Antonino, ma quest’ultimo si è difeso così: “Storie come queste fanno venire voglia di andarsene da un’altra parte – sbotta – va bene che ci siano delle regole, ma applicare in questo modo è assurdo”. E continua: “Prodotti come il pesce devono essere abbattuti per legge. Procedimento che era correttamente indicato, ma soltanto al fondo della carta. Certo, abbiamo sbagliato, ma non l’abbiamo fatto in malafede”. Comunque rassicura: “Il cibo che finisce in tavola è sempre fresco. Quello congelato è esclusivamente ad uso personale, per non buttare gli avanzi”.

La Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) ha preso le parti dello chef, affermando che la sanzione sembra essere stata un po’ troppo eccessiva.

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